La liturgia oggi ci presenta la figura di Tommaso, l’apostolo, che tutti noi conosciamo come quello che non ha creduto finché non ha visto. Lo conosciamo così bene che l’abbiamo reso detto popolare utilizzato anche da chi non frequenta la nostra assemblea.
Eppure noi proviamo una profonda simpatia per lui. Anche se talvolta non c’è ne accorgiamo Tommaso racchiude in se quello che poco o tanto siamo noi. Un po’ distratti, un po’ superficiali, un po’ non convinti della novità che Cristo porta nella nostra vita.
Testo completo: 20130407 domenica in albis