Spesso andare contro corrente è vissuto come trasgressione, come essere strani, arroganti, eccentrici, disprezzare le cose utili di questo mondo. Penso a voi ragazzi di quinta che spesso pensate di dimostrare di esser grandi solo dicendo banali volgarità.
Oggi l’invito del Papa è più profondo e aiuta anche voi a guardare al Sacramento della Cresima che tra un anno riceverete. Andare controcorrente è dimostrare al mondo che le circostanze che viviamo sono belle e interessanti e che la vita è un’avventura e una scoperta nuova.
Perchè questo succeda occorre che ci fidiamo, che Lo lasciamo costruire nelle nostre giornate, che ci impegniamo a vivere tra di noi avendo attenzione per tutti i nostri amici.
Testo completo: 20130505 sesta di Pasqua