Oggi mi è capitato di pensare a questa figura che vedete qua accanto. Alcuni di voi forse l’hanno studiata o per lo meno ricorda a loro qualcosa.
Questo in matematica è conosciuto come nastro di Möbius che ha la particolarità di essere una superficie non orientabile. In termini più semplici non esiste un lato superiore e uno inferiore, una formica posta su di un lato, senza attraversare il “bordo” può comunque percorrere tutte le superfici, cosa che non accade per esempio in un piano o in qualunque figura piana.
In questi anni per fortuna ci siamo abituati al fatto che ciò che viviamo ha un orientamento, ha un “verso”. Pensando a tutte le discussioni, dibattiti politici, vicende sociali quello che possiamo vedere è che per la maggior parte delle persone esiste un bene e un male, un giusto e uno sbagliato. Eventualmente si discute della relativizzazione e non assolutezza dello schieramento.
Ad alcuni piacerebbe che la vita fosse come il nastro. Invece tutti i giorni vediamo che quando le scelte stringono e le vicende ci provocano almeno una posizione dobbiamo prenderla.
Siamo così certi però che tutto sia opinabile?