Di fronte a tutto questo allora domandiamoci che cosa attendiamo nella nostra vita? Domandiamoci se ci alziamo tentando di mettere al riparo noi e i nostri cari dalle incertezze del mondo di oggi, dalle calunnie e falsità che possono dire su di noi? Oppure c’è un modo diverso di vivere? Un modo libero che segue la bellezza che accade nelle nostre giornate e che è segno della sua presenza. Un modo che non calcola e chiude ma che aderisce a quello che succede.
In ultima analisi attendere il Natale, attendere quel bambino, è attendere di liberare le nostre giornate dalla paura e dall’ansia del futuro vissuto come progetto per lasciare spazio a Lui che giorno dopo giorno cambia le nostre giornate. Solo quando questo accadrà davvero sarà realmente Natale.
Testo completo: 20151115 I Avvento