Il gesto di Zaccaria che scrive il nome di Giovanni è il gesto che riesprime la sua libertà nell’aderire al disegno del Signore su di lui.
Il timore nei confronti di quello che stava accadendo a Zaccaria lascia lo spazio allo stupore per un evento incomprensibile per l’uomo del tempo.
Per il valore che veniva dato alla famiglia e per il valore che veniva dato al nome era incomprensibile questa scelta di Zaccaria; nessun parente si chiamava Giovanni. Allo stesso tempo questa scelta già di per se incomprensibile è accompagnata da eventi altrettanto incomprensibili. Così come per mesi non si erano spiegati quanto era successo a Zaccaria (noi lo vediamo nell’arco di pochi giorni ma tra l’annuncio di Gabriele e la nascita di Giovanni passano mesi) ora non si spiegano questo prodigio.
A loro sta la scelta: fidarsi del Signore o restare incastrati nel proprio tentativo di ridurre il suo intervento nella storia alle nostre immagini.