La fatica di Elisabetta che vede Zaccaria uscire muto dall’incontro con il Signore si contrappone alla gioia per la visita di Maria, la titubanza di Zaccaria si contrappone alla certezza di Giovanni che, non ancora nato, riconosce la presenza del Signore.
La titubanza di Zaccaria, in questa vigilia della domenica dell’incarnazione, lascia spazio alla certezza di Maria nel suo si incondizionato al di là dei suoi pensieri e delle sue fatiche detto per un bene più grande che aveva intravisto.
Questa è la strada tracciata per ciascuno di noi per arrivare al Natale.