Il bambino nell’umiltà è nato con una gratuità oltre la nostra misura. Stefano ieri ha subito testimoniato che, per quanto gloriosa la festa natalizia, la via del cristiano non è senza fatiche e preoccupazioni ma nonostante tutto lieta. Oggi Giovanni ci testimonia il rapporto singolare con il Signore. Un rapporto strano, unico nella storia come unica è la personalità e l’umanità di ciascuno di noi.
Spesso accade che i principi dell’educazione si basano sul traguardo da raggiungere prima che sulla scoperta del valore della singola persona. Questo accade a scuola come, talvolta, in famiglia. Il cuore della questione invece trova piena spiegazione nella singolarità di ciascuno di noi. Occupare ciascuno il suo posto nel grande corso della storia non vuol dire essere incasellati in schemi o percorrere strade tracciate dal costume o dall’idea degli educatori ma scoprire il valore della propria umanità e metterla in pratica.
Testo completo: 20151227 IIIgiornoOttava