Titubanti nel nostro prendere scelte decisive, incastrati in una vita in cui sembra che la comodità sia il metro di giudizio, non ci resta che affidare il nostro vivere quotidiano alle nostre impressioni. Questo inevitabilmente produce incertezza nel nostro agire. Solo chi è sicuro di avere un porto in cui comunque riuscirà a tornare si avventura nel mare aperto per scoprire in cosa consiste la sua vita.
Testo completo: 20160410 III di Pasqua