Un anno dopo sembra che non si parli più molto dello tsunami con annesso terremoto, o viceversa. Eppure anche nell’efficiente giappone non è ancora stato completamente assorbito l’esito di quei giorni.
Esattamente un’anno fa quegli eventi che hanno segnato la politica energetica mondiale.
Anche tra di noi tanti si son ritrovati a parlare di temi energetici salvo poi far ricadere poco dopo tutto nell’oblio del tempo…
Fukushima a parte vien da pensare che spesso la nostra vita sia una reazione alle urgenze del momento, dimenticate appena cessano di essere tali. Il rischio è che questo tempo di Quaresima abbia lo stesso tenore, sia cioè vissuto con tranquillità perchè quello che ci comunica non è più per noi un’urgenza… Succede?