Usciamo dal legal triller a cui siamo abituati per sentirci raccontare una storia di sport. La competizione può essere così piena di orgoglio e rivalità da portare l’uomo a compiere gesti dei quali non ha più nemmeno il coraggio di chiedere perdono.
Lo sport allora, anziché occasione bella, diventa incidente per la vita.
Una riflessione che può aiutare tutti noi, sportivi amatoriali, a capire il valore delle nostre azioni ed a prenderne poi la responsabilità così da ricominciare a vivere avendo imparato qualcosa.