В ЗЕМЛЯНКЕ
Бьётся в тесной печурке огонь,
На поленьях смола как слеза.
И поёт мне в землянке гармонь
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Memoria della vittoria
Allora la giornata di oggi se da una parte riaccende in noi il ricordo delle persone care che magari prematuramente ci hanno lasciato dall’altra è occasione di rendere grazie per quanto ci hanno testimoniato. La percezione della loro assenza diventa occasione della nostra memoria e anziché fermarci o rallentarci inserendo una sorta di timore rispetto al mondo devono assicurarci che la promessa del Signore nel Vangelo che abbiamo scelto è reale e riguarda ciascuno di noi.
Testo completo: 20151102 Commemorazione dei defunti
Perchè non accada anche a noi….
Cucinare per amici che vengono a trovarci è segno di amicizia e di fraternità e permette di mettersi al servizio di quell’esperienza elementare che è l’amicizia alla quale ciascuno di noi è legato ma nella quale spesso domina un’ultima resistenza frutto della cultura moderna che ci spinge ad essere individualisti e a tener qualcosa ultimamente per noi. Spesso l’amicizia diventa luogo formale nel quale non siamo liberi di essere totalmente noi stessi. Spesso nel nostro trovarci stiamo attenti a quello che diciamo, stiamo attenti a non ferire l’altro, stiamo attenti a non esporci troppo per timore poi di essere scottati.
Testo completo: 20151101 II dopo la Dedicazione
La compagnia si allarga!
E allora tornando al versetto citato la nostra scelta, la scelta dei genitori per il battesimo di Pietro non è quella di una strada difficile, non è quella di una strada in cui riceveremo “per causa Sua del male” ma la certezza che anche in tutto questo saremo beati.
Occorre che da oggi, affidandoci alla compagnia che ci custodisce e agli incontri che faremo, voi genitori, voi padrini e madrine e voi parenti e amici sappiate mettere in campo tutte quelle scelte che rendano abitudine il rapporto tra Pietro e il Signore in quel senso più profondo di “habitus” che per i Santi era la quotidiana ricerca del rapporto con il Padre, consapevoli che Pietro è per voi un dono e che un giorno (non lontano) dovrete esser liberi di lasciarlo camminare sulla strada che un Altro ha preparato per lui.
Testo completo: 20151101 Battesimo Pietro
Habitus!
Dire abitudine però non vuol dire che tutto quello che accadeva era scontato. Avere questa abitudine nel rapporto con Lui era la cosa più bella che potessero desiderare ma allo stesso tempo continuamente cercare. L’abitudine è qualcosa che goccia dopo goccia ci troviamo addosso e sostiene la nostra vita. Allo stesso tempo l’abitudine è qualcosa che ci permette di muoverci liberi perché è qualcosa che possediamo così in profondità da non temere di perdere.
Che i Santi allora aiutino ciascuno di noi nel ricercare la quotidianità con il Signore.
Testo completo: 20151031 Tutti i Santi
Padre
Ora ti voglio con me: non devi avere paura
devi lasciarti andare: tutto si compie ora.
Il viaggio
Fammi camminare ancora, ho perso tanto tempo e non credevo che fosse così questo viaggio.
Errore di prospettiva
Quando noi vedremo tutto, quando tutto sarà chiaro, pensa un po’ che risate, che paure sfatate.
Non temiamo l’esito…
La dinamica che deve aver mosso gli Apostoli all’inizio della storia della Chiesa deve essere stata proprio questa. Non tanto un senso del dovere, non tanto una preoccupazione sull’esito ma soprattutto un bene più grande che li aveva presi e che permetteva a loro di muoversi con libertà all’interno della realtà.
Non è forse questo l’atteggiamento che più sostiene il mondo? Non è questo il primo atteggiamento che subiamo appena nasciamo?
Testo completo: 20151025 I dopo la Dedicazione
L’amor che move il sole e le altre stelle
Cosa sostiene il nostro cammino?